L'introduzione della legge riguardante l'omicidio stradale, che ha modificato l'art. 222 del c.d.s., se da un lato ha introdotto sanzioni durissime (giustamente) per chi guida sotto l'influenza di alcool o di sostanza stupefacenti, dall'altro ha introdotto un inasprimento ingiustificato delle sanzioni verso chi causa incidenti stradali con morti o feriti anche se si trova alla guida di un veicolo in perfette condizioni psicofisiche. Soprattutto nel caso delle lesioni gravi, cioè con refetto superiore ai 40 gg. le sanzioni appaiono spropositate, per cui è bene conoscere cosa ci aspetta in questi casi, per evitare il più possibile di incorrere in conseguenze che possono essere devastanti nella vita lavorativa e in quella di tutti i giorni.